A partire dal 1 giugno 2017 si potrà applicare la cedolare secca, con aliquota del 21%, alle “locazioni brevi”, cioè ai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali online.
In attesa di un apposito provvedimento, la legge anticipa che gli intermediari immobiliari operano in qualità di sostituti di imposta e, come tali, dovranno trasmettere i dati relativi ai contratti in oggetto mediante apposita dichiarazione, operare una ritenuta del 21% a titolo di acconto nonché provvedere al relativo versamento entro il 16 del mese successivo.

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