Novità sul fronte della tracciabilità dei rifiuti. Entra in vigore il RENTRI, lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
Di cosa stiamo parlando?
Andiamo con ordine. Dopo Sistri, il RENTRI è il secondo tentativo di digitalizzare la tracciabilità dei rifiuti. Acronimo di “Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti”, il RENTRI è una piattaforma digitale istituita dal Ministero dell’Ambiente per monitorare e gestire la movimentazione dei rifiuti. Si tratta di uno strumento per garantire maggiore trasparenza e legalità nella gestione ambientale, ma che al tempo stesso introduce nuove responsabilità per le aziende a partire dalla compilazione del formulario dei rifiuti che diventa digitale e non più cartaceo, già da febbraio. Tra i vantaggi offerti dal RENTRI spiccano la semplificazione dei processi burocratici, la riduzione del rischio di errori nella gestione dei rifiuti e una maggiore sicurezza per le imprese, che potranno contare su dati sempre aggiornati e tracciabili.
Soggetti interessati e scadenze
Il nuovo sistema sta entrando progressivamente in vigore, coinvolgendo da prima le imprese di maggiori dimensioni (oltre i 50 dipendenti) e poi, via via fino al 16 febbraio 2026 per le restanti. Nello specifico: tutti i soggetti obbligati alla tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti dovranno iscriversi al RENTRI, secondo le seguenti tempistiche:
• dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025 per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali (impianti, trasportatori, intermediari, consorzi);
• dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025 per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti;
• dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026 per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi con meno di 10 dipendenti.
Non farti trovare impreparato! Ci siamo noi
Con l’entrata in vigore del RENTRI, il nuovo sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, le imprese italiane si trovano di fronte a una sfida che richiede preparazione, competenza e strumenti adeguati per affrontare questo cambiamento, Confartigianato Brescia si pone al loro fianco offrendo supporto concreto e assistenza specializzata. Siamo pronti per supportarvi e ridurre al minimo l’impatto di questa normativa sulla vostra operatività. Abbiamo sviluppato un servizio di assistenza dedicato, pensato per semplificare al massimo il vostro coinvolgimento, permettendovi di continuare le vostre attività senza disagi, ma con una gestione ancora più snella, agevole e servizio di compliance ambientale durante l’intero anno.