La Legge nazionale 162/2021 ha introdotto la certificazione della parità di genere, un’importante novità in materia di pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo.
La certificazione verrà rilasciata alle imprese che dimostreranno di aver adottato politiche e misure concrete per ridurre il divario di genere come le opportunità di crescita, la parità salariale e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Per tali imprese sono previsti sgravi contributivi e premialità nella valutazione dei bandi pubblici.
Regione Lombardia ha recentemente approvato le Linee Guida per l’attuazione della nuova Misura, a sostegno delle imprese lombarde, dedicata alla certificazione della parità di genere.
L’intervento è declinato nelle seguenti linee di finanziamento:
– linea A) Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione (acquisto dei servizi di consulenza a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere sopra specificate);
– linea B) Servizio di certificazione della parità di genere (rimborso delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione della parità di genere).
Soggetti coinvolti
Le micro, piccole e medie imprese e i titolari di partita IVA attiva al momento della presentazione della domanda di contributo.
Presentazione della domanda
Ogni impresa può presentare una sola domanda e per ricevere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B.
L’importo dei contributi in regime De Minimis rientra nei seguenti massimali:
Linea A) Valore massimo del voucher per servizi consulenziali € 7.000,00.
Linea B) Valore massimo del voucher per servizio di certificazione € 9.000,00.
Il contributo pubblico erogato non potrà superare l’80% delle spese ammissibili effettivamente sostenute dall’impresa, definito nell’avviso attuativo, con ulteriore provvedimento.
Criteri di assegnazione dei contributi
Il finanziamento verrà assegnato con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, previa istruttoria formale in relazione ai requisiti di accesso previsti.
L’erogazione del contributo avverrà solo a seguito della rendicontazione delle spese sostenute e dell’ottenimento della certificazione della parità di genere.
Con successivi provvedimenti saranno definite le specifiche modalità operative di attuazione della misura.