Comunichiamo che sono giunte diverse segnalazioni di associati che sono stati contattati telefonicamente da operatori che si sono spacciati per il loro fornitore di energia chiedendo un appuntamento presso il domicilio del cliente con la scusa di un improbabile rimborso del canone RAI. Il vero obiettivo della telefonata è invece quello di far sottoscrivere, attraverso questo raggiro, un nuovo contratto con altro fornitore.
Si tratta evidentemente di una truffa che fa leva sulle difficoltà economiche delle persone in un contesto di particolare criticità conseguente alla pandemia in corso.
Teniamo a precisare che, in generale, eventuali rimborsi non vengono né notificati né gestiti attraverso una telefonata bensì trasmessi con una comunicazione specifica e in forma scritta.
Raccomandiamo di non comunicare nessun dato relativo alla fornitura in essere, né trasmettere copia delle proprie bollette ad individui sconosciuti. Infine, suggeriamo di prestare attenzione a rispondere con la parola “sì” alle domande poste dell’operatore, poichè accuratamente montata e rimossa dal contesto originale, potrebbe essere utilizzata per l’attivazione fraudolenta di un contratto con altro fornitore.
Per ogni esigenza contatta il gruppo di acquisto CEnPI. I nostri consulenti sono a disposizione per fornirti l’assistenza necessaria per essere tutelato!