“Il decreto legislativo che recepisce in Italia il Regolamento europeo sulla privacy deve chiarire e coordinare gli obblighi per le imprese, semplificare gli adempimenti a misura di micro e piccole imprese secondo il principio europeo Pensare innanzitutto al piccolo, sospendere per 6 mesi le pesanti sanzioni a carico degli imprenditori, accompagnandoli con linee guida nel percorso di adeguamento alle nuove norme“.
Queste sono le richieste avanzate da Confartigianato nel corso dell’Audizione davanti alle Commissioni speciali riunite di Camera e Senato sullo Schema di decreto legislativo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento Ue sulla privacy.
In particolare quindi si richiede l’adozione di:
– strumenti e modalità semplificate per le micro e piccole imprese per non gravarle di oneri e adempimenti inutili e sproporzionati rispetto alle reali esigenze di tutela dei dati personali;
– applicazione di criteri di proporzionalità e di gradualità in occasione dell’introduzione di nuovi adempimenti e oneri a carico delle imprese, tenendo conto delle loro dimensioni, del numero di addetti e del settore merceologico di attività.
Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio categorie allo 030/3745283.