Il Decreto Legislativo del 15 marzo 2024, n. 29, introduce una nuova misura sperimentale chiamata Prestazione universale, pensata per sostenere gli anziani non autosufficienti, in particolare gli ultra ottantenni e coloro che ricevono l’indennità di accompagnamento.
A chi si rivolge?
La Prestazione universale è rivolta a persone con un ISEE sociosanitario ordinario o ristretto in corso di validità, pari o inferiore a 6.000 euro, che soddisfano determinati requisiti specifici.
Quando e come richiederla?
Può essere richiesta entro il 31 dicembre 2026. La richiesta si può fare in modo telematico tramite il nostro Patronato INAPA.
Come funziona l’erogazione?
La Prestazione universale viene erogata mensilmente ed è composta da due parti:
– quota fissa: equivalente all’indennità di accompagnamento (come previsto dall’articolo 1 della Legge 18/1980);
– quota integrativa – chiamata “assegno di assistenza”: di 850 euro al mese, soggetto a eventuali riduzioni, e finalizzata a coprire i costi di cura e assistenza personale. Questa quota può essere utilizzata per:
• pagare i lavoratori domestici che assistono l’anziano, in conformità ai contratti collettivi di settore;
• acquistare servizi di assistenza sociale non residenziale, forniti da imprese qualificate, nel rispetto delle programmazioni regionali e locali.
In sintesi la Prestazione universale rappresenta un aiuto concreto per migliorare la qualità di vita degli anziani non autosufficienti, sostenendo le spese di assistenza domiciliare e promuovendo l’autonomia personale.
Se hai bisogno di ulteriori dettagli o assistenza nella richiesta, fissa un appuntamento con noi!