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Incontro Taxi e NCC al Ministero dei Trasporti

Ieri 18 Dicembre, presso il Ministero dei Trasporti si sono svolti gli incontri con le rappresentanze delle associazioni dei taxisti e del noleggio con conducente.

Il Vice Ministro Rixi ha proposto ai presenti un testo di emendamento alla legge di Bilancio per il 2019 già depositato al Senato presso la Commissione Bilancio da inserire nel maxi emendamento.

L’intenzione del Vice Ministro era quella di far seguire agli incontri bilaterali un incontro congiunto al fine di comporre una proposta di modifica unitaria.

L’incontro con gli NCC purtroppo non ha portato risultati perché una parte ha fortemente richiesto la proroga del famoso 29 1 quater ed interventi diretti sulla riforma della 21 , come ad esempio; la sanatoria delle autorizzazioni e il mantenimento dei regime dei conferimenti mentre l’altra parte non ha trovato un’intesa sulle proposte da avanzare. Il Vice ministro si è dichiarato fortemente contrario alla proroga ed il clima di confronto si è particolarmente acceso rendendo difficile proseguire il confronto.

I rappresentanti dei taxisti invece hanno seguito l’impostazione ministeriale ed avanzato diverse proposte di modifica che sono state accolte. Siamo comunque in attesa di verificare tale recepimento ed i termini dello stesso.

In sintesi si elencano le proposte di modifica avanzate:

1 posticipato il termine dell’intesa della Conferenza Stato – Regioni al 28 febbraio 2019 su ” territorialità della rimessa e programmazione numerica dei titoli “, nonché direttive per omogeneizzare gli oneri delle ZTL e ZTC,

2 aggiunta dell’ente e/o organizzazione che “dispaccia” il servizio delle prenotazioni nel foglio elettronico del servizio,

3 aggiungere i “natanti” nei soggetti coinvolti nella riforma così come era indicato nella 21,

4 sostituire il termine “archivio” con quello di “registro” più pertinente per la gestione dei dati dei veicoli e dei titolari di autorizzazioni e licenze,

5 portata a 90 giorni la decorrenza per l’applicazione delle relative sanzioni,

6 impegno a presentare una modifica dell’art. 85 c.4 bis del Codice della Strada al fine di evitare conflitti di applicazioni delle sanzioni,

7 introdurre una piena validità dei contratti a tempo superiori ai 30 giorni,

8 rivedere il sistema dei conferimenti delle autorizzazioni e delle licenze,

9 introdurre un dispositivo legislativo per la regolamentazione delle piattaforme online e delle app Web.

La sfida più importante è rappresentata dal periodo dei 90 giorni di decorrenza delle sanzioni perché in tale arco di tempo è, ritenuto dai più , troppo breve per decidere sul rinnovamento della legge 21/1992.

Sembra inoltre che il confronto sulla riforma della legge-quadro del trasporto pubblico non di linea debba essere fatto in sede parlamentare (Camera e Senato) attraverso una serie di audizioni delle parti interessate.

Tale procedura potrebbe innescare il coinvolgimento di interessi fino ad oggi estranei al settore.

Maggiori informazioni saranno diffuse appena il testo definito del sopracitato emendamento sarà approvato.

Comunicato stampa

Testo emendamento

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