Brescia, dopo la filiale della Banca d’Italia, perde la Corte Tributaria. Per il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: «La chiusura della sede bresciana della Corte di Giustizia Tributaria è una decisione inaccettabile e a dir poco scandalosa, l’ennesima che penalizza il nostro territorio dopo la soppressione della filiale della Banca d’Italia. Stiamo assistendo a un progressivo smantellamento di presìdi fondamentali per il sistema economico locale, con una logica che ignora il peso economico di Brescia e la sua centralità produttiva.
Questa scelta è doppiamente assurda perché Brescia è la seconda provincia lombarda per numero di istanze fiscali trattate. La Corte di Giustizia Tributaria è un riferimento essenziale per le imprese, che sempre più spesso si trovano a dover difendere i propri diritti di fronte al fisco. Spostare tutto su Bergamo significa allungare i tempi, aumentare la burocrazia e complicare ulteriormente la vita a imprenditori e professionisti. Non possiamo accettare un simile ridimensionamento senza reagire. Brescia merita rispetto e attenzione. Confartigianato è pronta a sostenere ogni iniziativa per difendere il nostro territorio da questa progressiva marginalizzazione.
La nostra provincia è un motore economico della Lombardia e dell’Italia: non permetteremo che venga privata dei suoi strumenti fondamentali per la crescita e la tutela del tessuto produttivo. Facciamo appello ai rappresentanti politici bresciani di tutte le parti, ma soprattutto dei partiti che stanno in maggioranza di governo, perché ora si sta esagerando! C’è per caso un disegno politico che noi non conosciamo dietro tutto questo?».