Dal 4 dicembre è entrato in vigore il Decreto 256/2022 del Ministero della transizione ecologica che i fissa i nuovi criteri ambientali minimi (CAM) che le stazioni appaltanti devono rispettare per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici. Sono presi in considerazione efficienza energetica, comfort acustico e sostenibilità dei materiali utilizzati.
I CAM del nuovo decreto si applicano a tutti gli interventi edilizi di lavori disciplinati dal Codice dei contratti pubblici:
– attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione urbanistica ed edilizia, sostituzione, restauro, manutenzione di opere;
– manutenzione ordinaria;
– manutenzione straordinaria.
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