Il progetto, presentato lo scorso 11 novembre presso la CCIAA di Brescia dal Tribunale e la Corte d’Appello di Brescia con l’Università degli Studi di Brescia, si propone di rendere disponibile uno strumento che consenta, non solo all’operatore giuridico, ma a chiunque debba affrontare un conflitto tra pretese, in essere o possibile, di “prevedere” le probabilità di successo (o di insuccesso) dell’azione giudiziaria, con indicazione dei presumibili tempi necessari per la conclusione del giudizio.
L’obiettivo è quello di fornire a utenti e agenti economici dati che consentano di prevedere gli esiti delle cause e nel contempo di contenere la domanda, disincentivando le cause temerarie e incoraggiando l’utilizzo di vie alternative a quella giudiziaria (soluzioni conciliative, transattive).
Per fare ciò è stato creato un sito internet dedicato, gratuito e senza limiti all’accesso.
Attualmente nella piattaforma sono disponibili due sezioni, relative al diritto del lavoro e al diritto d’impresa, ma i promotori del Progetto via via implementeranno la piattaforma con altre sezioni.