Per garantire la sicurezza nella filiera alimentare e tutelare tutte le persone che entrano in contatto con gli alimenti, è essenziale implementare un sistema di prevenzione efficace supportato da una formazione specifica e adeguata di tutto il personale addetto alla gestione degli alimenti.
Sebbene la L.R. 33/09 di Regione Lombardia, abbia abrogato la norma che prevedeva la formazione obbligatoria biennale in sostituzione del libretto sanitario, l’art. 126 della stessa legge prevede comunque che “spetta agli operatori del settore alimentare provvedere alla formazione, addestramento e aggiornamento del proprio personale addetto ad una o più fasi di produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti alimentari, secondo quanto stabilito dal regolamento (CE) 852/2004”.
Ciò non significa dunque che la formazione degli operatori non sia più obbligatoria, ma che è responsabilità del datore di lavoro stabilirne le modalità e la frequenza. È essenziale che questo processo sia formalizzato adeguatamente, con una descrizione chiara e un tracciamento preciso della formazione effettuata, all’interno delle procedure del piano di autocontrollo.
I dipartimenti di prevenzione delle ASL, nell’ambito delle proprie competenze in materia di vigilanza e controllo, verificano l’adeguatezza delle procedure formative, con particolare riferimento ai comportamenti operativi degli addetti al settore.
La mancata o non corretta applicazione dei sistemi e/o delle procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP è soggetta all’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie da parte dell’ASL.
A seguito dei numerosi recenti accertamenti da parte dell’ASL nella provincia, segnalateci dalle aziende, Confartigianato suggerisce la frequentazione del corso di formazione sopracitato, al termine del quale verrà rilasciato l’attestato di frequenza e la certificazione di formazione HACCP a cura del nostro Ente accreditato.
Il corso, proposto online e gratuitamente, è accessibile a tutti i dipendenti (inclusi gli apprendisti) addetti alla ristorazione e al settore alimentare delle imprese aderenti al Fondo interprofessionale Fondartigianato (FART), non solo assicura il rispetto delle normative vigenti, ma rappresenta anche un investimento nella salute pubblica e nella reputazione aziendale.
Questo percorso contribuisce a creare un ambiente alimentare più sicuro e affidabile, dimostrando l’impegno e l’attenzione dell’azienda verso la sicurezza e la qualità, rafforzando la fiducia dei consumatori.
I nostri uffici sono a disposizione per fornite ulteriori approfondimenti.