Confartigianato Moda, Confartigianato Chimica, Confartigianato Ceramica, le altre organizzazioni datoriali e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, in data 16 luglio 2024, hanno rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro per il quadriennio 2023-2026, coinvolgendo circa 25.000 imprese e oltre 140.000 lavoratori.
L’accordo prevede incrementi salariali per i vari settori, con aumenti di 172 euro lordi per l’abbigliamento, 173 euro lordi per il tessile calzaturiero, 171 euro lordi per le lavorazioni a mano e su misura, 172 euro lordi per le pulitintolavanderie, 174 euro lordi per l’occhialeria, 184 euro lordi per la chimica, concia, gomma, plastica, vetro, e 174 euro lordi per la ceramica, terracotta, gres e decorazione piastrelle.
È stato inoltre riconosciuto un importo una tantum di 110 euro per coprire il periodo di carenza contrattuale. Per la prima volta, il settore della concia artigiana è incluso, applicando le tabelle salariali del settore chimica, gomma, plastica, vetro.