Confartigianato informa che l’obbligo della dichiarazione nutrizionale come prevede l’art. 53 del Reg. UE 1169/2011 decorre a partire dal 13 Dicembre e riguarda esclusivamente i prodotti preimballati.
Sono esclusi dall’obbligo (come specificato da circolare interministeriale relativa alla esenzione dalla dichiarazione nutrizionale di cui al punto 19 dell’allegato V del Reg. citato) quei prodotti preimballati, compresi quelli prodotti artigianalmente piuttosto che “confezionati”, che possiedono contemporaneamente tre requisiti:
– sono realizzati in piccole quantità (nel caso in questione viene effettuata una parificazione tra piccola quantità e quella che proviene dall’attività di una impresa classificata come micro impresa secondo la definizione data all’art. 2 della raccomandazione 2003/361 CE della Commissione quindi:
a) fatturato inferiore a 2 milioni di euro;
b) numero di addetti inferiore a 10;
entrambi i parametri devono essere rispettati.
Per poter utilizzare la deroga di cui in oggetto occorre dimostrare di rientrare nella fattispecie prevista di micro impresa esponendo ad eventuali organi di controllo in fase ispettiva il Bilancio o il volume di affari e la documentazione attestante il numero degli occupati.
– sono forniti direttamente al consumatore o per il tramite di strutture di vendita o somministrazione (negozi, supermercati, chioschi di vendita su aree attrezzate pubbliche, mezzi di trasporto attrezzati per vendita ambulante, etc.. Sono parificate alla vendita al dettaglio le vendite effettuate a ristoranti, mense, scuole, ospedali e imprese di ristorazione in cui, nel quadro di un’attività imprenditoriale, gli alimenti vengono somministrati al consumatore finale). Sono da escludere dalla deroga invece i prodotti che sono ceduti a strutture di vendita all’ingrosso o che svolgono attività da intermediari nella commercializzazione quali ad esempio le centrali di acquisto della GDO;
– sono ceduti al consumatore presso strutture ubicate a livello locale, ambito che consente un rapporto diretto tra produttore e consumatore. Il livello locale sarà rappresentato quindi dal territorio della provincia in cui opera l’azienda produttrice e da quello delle provincie confinanti.
Per i prodotti non preimballati, ovvero secondo l’art. 2 del reg 1169/2011 quelli venduti senza un preimballaggio (c.d. sfusi) o imballati dietro richiesta del consumatore nel luogo di vendita (c.d. preincartati) o preimballati sul luogo di vendita per la vendita diretta, infatti, sia in base al reg. 1169/2011 che allo schema di decreto legislativo per l’adeguamento del D. Lgs. 109/92 al reg. 1169/2011, in via di approvazione, non vi è l’obbligo di riportare la dichiarazione nutrizionale.
La recente circolare ha quindi escluso l’obbligo di etichettatura per alcuni tipi di realtà, come le micro imprese: ciò non toglie come questa diventi un’opportunità per l’impresa artigiana di evidenziare la superiorità qualitativa dei propri prodotti rispetto a quelli industriali che per legge sono tenuti ad avere l’etichetta.
Confartigianato Brescia ha aderito all’accordo nazionale siglato tra Confartigianato Nazionale Alimentazione e Made in Italy Slc per la fornitura del software Primo Label per la creazione di etichette nutrizionali alimentari come previsto dal Reg. Ce 1169 /2011. Il software, proposto in esclusiva agli associati ad un costo calmierato di € 80 + iva, permette la realizzazione di ricette, la successiva stampa di etichette provviste di logo aziendale, qrcode e codice a barre con evidenza degli ingredienti e di eventuali allergeni.
Per informazioni e per richiedere l’attivazione di Primo Label contattare l’ufficio categorie allo 030/3745203 – 324 oppure inviare email a area.categorie@confartigianato.bs.it