Con Provvedimento del 12 giugno 2017, l’Agenzia delle Entrate comunica che effettuerà controlli formali e sostanziali sui dati forniti dai soggetti titolari di partita Iva fissando contestualmente i criteri e le modalità di cessazione della partita Iva e di esclusione dal Vies. La valutazione del rischio sarà prioritariamente orientata al titolare della ditta individuale o al legale rappresentante o amministratore di società, alla tipologia dell’attività svolta dall’impresa, alle omissioni o incongruenze relative ai versamenti o obblighi dichiarativi, nonché collegamenti diretti o indiretti con soggetti coinvolti in fenomeni evasivi o fraudolenti. Se dai controlli effettuati, l’Agenzia riscontra che il soggetto è privo dei requisiti necessari per essere titolare di partita Iva, emette provvedimento di cessazione della stessa, con conseguente esclusione anche dal Vies. Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate attesti che il soggetto, sebbene in possesso dei requisiti necessari per avere e mantenere la partita Iva, effettui operazioni intracomunitarie fraudolente, può emettere provvedimento di esclusione del soggetto dal Vies rendendo invalida la partita Iva nel circuito intracomunitario. E’ tuttavia concessa la facoltà di presentare all’Ufficio che ha disposto l’esclusione istanza di inclusione nelle banca dati del Vies.

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