Per il presidente Massetti: «Norme che rischiano di bloccare il comparto».
«È una questione importante e urgente, che rischia di non fare del bene al comparto costruzioni che sta operando spinto anche dal Superbonus 110%» è critico Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia.
Le sue parole che ben esprimono la posizione della Confederazione rispetto alle nuove disposizioni contenute nel Decreto Sostegni-ter, già approvato dal Consiglio dei Ministri, che ha limite di una sola cessione del credito d’imposta sui bonus edilizi. Se vengono apprezzate le misure in materia di energia contenute nello stesso Decreto, c’è però perplessità sulle modifiche al Superbonus.
«Le nuove norme, nel tentativo di stanare i furbetti, rischiano di bloccare il comparto. A livello lombardo, il fatturato delle realtà del comparto costruzioni – sono dati del nostro Osservatorio – sta facendo segnare un +29% – incalza Massetti. Ma le continue modifiche della disciplina creano incertezza sul mercato con l’effetto di bloccare le operazioni.
Limitare ad una sola cessione sta già portando un rallentamento delle operazioni di acquisto da parte degli operatori finanziari che sono prossimi al raggiungimento della loro capacità di “assorbimento” in compensazione dei crediti stessi».
Il credito, infatti, già a partire dal 7 febbraio 2022 potrà essere ceduto una sola volta sia da parte dei beneficiari della detrazione, sia da parte dei fornitori che praticano lo sconto in fattura o ricevono il credito.