Ripartire dalla cultura, dalla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale: è la chiave della scelta di Brescia e Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023.
Come insegna l’esperienza di Matera, l’occasione di questa nomina è un volano potente per il territorio, nella conoscenza diffusa dei suoi punti di forza e valore. Il PNRR, peraltro, destina 6,7 miliardi della “missione 1” a turismo e cultura per la modernizzazione del patrimonio artistico e culturale, la messa in sicurezza dei siti e le azioni di digitalizzazione e innovazione.
Il progetto è nato come segno di speranza, orgoglio e rilancio e ci indica le possibili risposte alle grandi sfide del nostro tempo. Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è la testimonianza di una possibile rinascita attraverso la scelta consapevole della cultura, come elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica.
Il mondo dell’artigianato ne è protagonista assoluto, contando l’88% delle aziende che si occupano di manutenzione, protezione e restauro dei beni culturali. Ospite della puntata di TG Economy di martedì 14 marzo, che è possibile rivedere sul canale YouTube di Confartigianato Lombardia e dedicata alla Capitale Cultura 2023, il Presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti, in collegamento con l’artigiano Gianluca Chiminelli titolare della Bottega Organaria di Darfo Boario Terme e Giacinto Giambellini, Presidente di Confartigianato Bergamo, per uno sguardo a tutto tondo sul sistema produttivo culturale e creativo.