Si è tenuta mercoledì scorso la riunione nazionale delle principali associazioni dei tassisti, dopo la giornata di sciopero del 24 novembre. Abbiamo ribadito in modo forte e deciso la nostra posizione già espressa in occasione dell’Assemblea nazionale organizzata in concomitanza con lo sciopero: privilegiare il confronto con la politica; il lavoro dovrà essere fatto a tutti i livelli per rappresentare il valore dell’artigianato e la cooperazione, tutelati dalla Costituzione ma minati oggi dallo strapotere dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, dell’Autorità Garante della Concorrenza e dall’art.8 del DDL Concorrenza.
Riteniamo pertanto utile il confronto con ANCI e la Conferenza delle Regioni per impostare un’azione di sensibilizzazione congiunta nei confronti del Parlamento, preliminarmente all’avvio dei lavori in Aula sul DL Concorrenza, affinché passi il messaggio della centralità delle realtà locali e territoriali nella gestione e nella programmazione del trasporto pubblico, quale servizio essenziale e a vantaggio della collettività.
L’intenzione in prima battuta rimane quindi quella di chiedere a gran voce alla politica lo stralcio dell’art.8 per riattivare quel processo di riforme previsto con l’approvazione della legge 12/2019, mai portato a termine.