Si è tenuto in settimana un incontro tra le rappresentanze del settore taxi e il Ministro dei Trasporti Salvini, assistito dai Viceministri Rixi e Bignami, dal Sottosegretario Ferrante oltre a Dirigenti del MIT e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Confartigianato e le altre sigle di rappresentanza del settore sono intervenute in maniera unitaria per segnalare i problemi più urgenti: il REN con le targhe professionali, proposta che pare aver accolto la disponibilità del Ministro e dei suoi collaboratori; le Piattaforme tecnologiche, con la richiesta di sancire la differenza tra intermediazione e trasporto in modalità aggregata fatto dalle cooperative radiotaxi; la clausola di esclusiva con l’art.2517 del codice civile chiedendone il ripristino integrale; il conflitto di competenze tra Autorità di Regolazione dei Trasporti e Comuni per il rilascio dei pareri con tempi lunghi per l’emissione degli stessi.
Sollecitato anche un intervento che definisca chiaramente come inquadrare e attivare le seconde guide, evitando interpretazioni difformi di Comuni e Camere di Commercio.
I rappresentanti del Ministero si sono riservati di approfondire le proposte avanzate, in particolare il Ministro Salvini ha indicato la volontà di ascoltare le categorie, ANCI e la Conferenza Stato Regioni per arrivare ad una revisione condivisa delle normative che superi alcuni problemi che esistono da tempo.