Aumentano costantemente le piccole e medie imprese che offrono strumenti di welfare. Più del 68% delle PMI supera il livello base di welfare, e quelle con livelli “molto alto” e “alto” sono aumentate dal 10,3% nel 2016 al 24,7% nel 2022. Lo rileva l’ultimo Rapporto Welfare Index Pmi 2024 che a Roma il prossimo 13 giugno celebrerà come di consueto le imprese con le migliori pratiche di welfare: tra loro, quest’anno, importante riconoscimento alla nostra impresa associata Galvanica Sata Srl di Brescia.

Il Rapporto Welfare Index Pmi mostra che il welfare aziendale continua a crescere tra le Pmi: oltre il 68% delle Pmi italiane supera il livello base. Inoltre, il numero di Pmi con livelli di welfare “molto alto” e “alto” è raddoppiato, passando dal 10,3% del 2016 al 24,7% del 2022. La percentuale di imprese con un alto livello di welfare è massima tra quelle con oltre 250 dipendenti (70,7% nel 2022 rispetto al 64,1% nel 2017) ed è significativa anche tra le Pmi con 101-250 dipendenti (66,8% nel 2022 rispetto al 59,8% nel 2017). Anche le microimprese (da 6 a 9 dipendenti) con un alto livello di welfare sono raddoppiate, passando dal 7,7% del 2017 al 15,1% del 2022.

Questo aumento è in gran parte dovuto alla semplificazione delle normative e alle risorse pubbliche, che incoraggiano le aziende, anche le più piccole, a supportare le famiglie dei propri dipendenti.