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Obbligo di registrazione produzione lattiero-casearia e integrazione degli adempimenti a carico dei primi acquirenti

L’AGEA – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura – ha emanato le modalità per espletare gli adempimenti riguardanti il monitoraggio delle produzioni lattiero-casearie a carico di tutte le imprese che fabbricano tale tipologia di prodotti.
Queste aziende devono essere registrate nell’anagrafe del SIAN – Sistema Informativo Agricolo Nazionale – per il tramite della competente Amministrazione regionale e sono obbligate a registrare entro il ventesimo giorno dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato e di ciascun prodotto ceduto nel trimestre precedente, nonché le relative giacenze di magazzino aggiornate all’ultimo giorno del mese precedente alla dichiarazione.

Le disposizioni si applicano a partire dalle produzioni lattiero-casearie realizzate dalla data del 1° luglio 2022. Pertanto, la prima dichiarazione trimestrale dovrà essere presentata entro il 20 ottobre 2022 con riferimento ai prodotti lavorati nel terzo trimestre 2022.
A tal proposito si segnala che nell’apposito Manuale Utente disponibile nel SIAN si possono trovare approfondimenti sull’utilizzo della procedura informatica predisposta per la presentazione delle dichiarazioni.

Dal 1° luglio 2022 anche le imprese che sono primi acquirenti, ovvero aziende che acquistano latte vaccino e/o ovino o caprino direttamente dai produttori, lo trasformano e rivendono i prodotti, hanno l’obbligo di dichiarare sul portale SIAN entro il ventesimo giorno del mese i quantitativi di latte ritirato dai singoli produttori con riferimento al mese precedente.
La nuova normativa pertanto amplia gli adempimenti già spettanti ai primi acquirenti di latte bovino estendendoli anche ai primi acquirenti di latte ovicaprino.

Le dichiarazioni effettuate in ritardo sono soggette a sanzione amministrativa, sia per quanto riguarda il tardivo adempimento che per quanto riguarda la non corretta dichiarazione, entro i termini, dei quantitativi. Chiunque non adempie agli obblighi di registrazione è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 20.000. Se il ritardo nella registrazione non supera trenta giorni lavorativi, la sanzione è ridotta del 50%.

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Tel: 030 3745.283

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