Il meccanismo dello split payment o scissione dei pagamenti prevede che per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti degli Enti pubblici, l’Iva addebitata dal fornitore nelle fatture deve essere versata dall’Ente pubblico direttamente all’Erario e non dal fornitore.
A partire dal 1° luglio 2017 sono state introdotte alcune novità.
In particolare, è previsto che il numero dei destinatari delle fatture in split payment è destinato ad ampliarsi, per comprendere l’intera pubblica amministrazione, cioè tutti coloro che ricevono le fatture elettroniche nel formato PA nonché alle società controllate da pubbliche amministrazioni centrali e locali e da alcune società quotate.
Per consentire l’adeguamento dei sistemi informativi e contabili, è previsto uno slittamento dei termini di versamento dell’Iva da parte della pubblica amministrazione, cioè entro il 16 novembre 2017, la quale però, in attesa del versamento, è tenuta ad accantonarla fino al 31 ottobre 2017.
Inoltre, sempre a partire dal 1° luglio 2017, sono soggette al meccanismo dello split payment anche le fatture emesse da professionisti, sempre nei confronti di Enti pubblici, soggette a ritenuta d’acconto.
Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio assistenza fiscale allo 030/3745265.