Il nuovo anno porta con sé importanti adempimenti per i percettori della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), il sussidio di disoccupazione. Per coloro che hanno dichiarato un reddito diverso da zero nel 2023, entro il 31 gennaio è cruciale comunicare il reddito presunto dell’anno 2024.
È fondamentale sottolineare che l’obbligo di comunicare persiste anche nel caso in cui il reddito presunto per il 2024 sia pari a zero. La mancata comunicazione di questo dato determinerà la sospensione dell’erogazione della prestazione NASpI.
Per coloro che hanno già comunicato un reddito presunto pari a zero nel 2023, l’erogazione della NASpI non verrà sospesa. Tuttavia, nel caso in cui, per il 2024 si preveda di generare un reddito diverso da zero, è necessario rispettare l’obbligo di comunicarlo entro il 31 gennaio.
La tempestiva comunicazione del reddito presunto è dunque fondamentale per evitare interruzioni nell’erogazione della NASpI e garantire un flusso regolare di supporto economico. Cosa aspetti? Rivolgiti al nostro Patronato, il rispetto delle scadenze e delle modalità indicate è essenziale per assicurare la continuità dei benefici per chi ne ha diritto.