La formazione sulla sicurezza sul lavoro rappresenta un elemento cruciale per garantire un ambiente lavorativo sicuro e tutelare la salute dei lavoratori. Uno dei ruoli chiave in questo contesto è quello del preposto, figura incaricata di vigilare sulla sicurezza all’interno dell’azienda. Con l’entrata in vigore della legge di conversione n.215/2021, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 20 dicembre 2021, sono state introdotte importanti novità riguardanti l’aggiornamento del preposto.
La nuova normativa, diventata pienamente operativa dal 21 dicembre 2023, ha introdotto la scadenza biennale per l’aggiornamento del preposto, precedentemente fissata a cinque anni. Questo significa che coloro il cui quinquennio scadeva lo scorso 21 dicembre 2023 hanno già dovuto rispettare la scadenza prevista, mentre, chi ha il quinquennio che scade oltre tale data, deve completare l’aggiornamento e conformarsi alle nuove disposizioni normative.
È importante sottolineare che l’obbligo del mancato aggiornamento biennale dovrebbe essere sanzionabile a partire dalla data del 21 dicembre 2023.
La durata della formazione, i contenuti minimi e le modalità dell’aggiornamento del preposto saranno ulteriormente dettagliati nel nuovo accordo tra Stato e Regioni. Attualmente, rimangono validi i requisiti previsti dalla normativa attuale.