Il 27 ottobre, Confartigianato Imprese di Pulizia, le altre sigle dell’artigianato e i sindacati dei lavoratori hanno firmato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore pulizia, che riguarda più di 21mila imprese artigiane e quasi 71mila addetti. L’intesa è arrivata dopo una lunga trattativa tra le parti e un periodo di vacanza contrattuale durato quasi sei anni, dal lontano 31 dicembre 2016.
Nel dettaglio, il contratto prevede un adeguamento dei minimi salariali di 120 euro lordi a regime per i lavoratori inquadrati al 5° livello, da pagare in quattro tranche. L’accordo prevede anche un elemento distinto e aggiuntivo della retribuzione pari a 15 euro per 26 mesi consecutivi a partire dal 1° novembre 2022.
Il nuovo accordo ha validità fino al 31 dicembre 2024 e segue le indicazioni dell’accordo sulla bilateralità firmato il 17 dicembre 2021 dai rappresentanti delle imprese, tra cui Confartigianato, e i sindacati dei lavoratori.