Attraverso i fondi della bilateralità, costituiti dai contributi delle aziende e dei lavoratori, il mondo dell’artigianato rafforza gli ammortizzatori sociali per i lavoratori dipendenti di imprese che potrebbero avere contraccolpi a causa delle misure di prevenzione sul coronavirus. L’accordo è stato firmato da Confartigianato Imprese, le altre sigle del comparto artigiano e i sindacati Cgil, Cisl e Uil.
Complessivamente tra titolari e dipendenti il mondo dell’artigianato bresciano coinvolge circa 90.000 addetti. Un’intesa che definisce un nuovo e specifico ammortizzatore che determina un intervento del Fondo Fsba fino a venti settimane nell’arco del biennio mobile connesso a sospensioni dell’attività aziendale determinate dal coronavirus.
L’intervento non è limitato alle “zone rosse” ma riguarda l’intero territorio nazionale, sempre in relazione a sospensioni determinate dalla causale coronavirus.
Un “salvagente” per dare tranquillità e sicurezza ai lavoratori e alle aziende che in questa fase di emergenza sono costretti a sospendere l’attività.
Per informazioni contattare l’Area lavoro allo 030/3745219.