In data 18 novembre 2024 è stato firmato, da Confartigianato Comunicazione, dalle altre Organizzazioni artigiane e dai Sindacati di categoria, l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area comunicazione. Tale contratto copre il quadriennio 2023-2026 e interessa circa 10.000 imprese e circa 40.000 lavoratori.
Per la parte economica, e per quanto riguarda i dipendenti delle imprese artigiane, l’accordo prevede un aumento retributivo pari a 200 euro a regime, al 4° livello, da erogarsi in 4 tranches così suddivise:
- 70 euro a partire da dicembre 2024;
- 45 euro da luglio 2025;
- 45 euro da marzo 2026;
- 40 euro da novembre 2026.
Per i dipendenti delle imprese non artigiane, a cui si applica la parte II del CCNL, l’aumento retributivo è pari a 207 euro a regime, suddiviso come segue:
- 70 euro da dicembre 2024;
- 45 euro da luglio 2025;
- 45 euro da marzo 2026;
- 47 euro da novembre 2026.
Gli importi sopra indicati saranno riparametrati, per tutti gli altri livelli di inquadramento, in uno specifico accordo che sarà sottoscritto nei prossimi giorni.
A copertura del periodo di vacanza contrattuale (01/01/2023 – 30/11/2024), ai soli lavoratori in forza alla data del 18/11/2024, sarà riconosciuto un importo pari a 150 euro, a titolo di una tantum, da corrispondersi in due rate:
- 100 euro a febbraio 2025;
- 50 euro a ottobre 2025.
L’accordo introduce, per la prima volta, a decorrere dal 01/01/2025, gli scatti di anzianità per gli apprendisti. Inoltre, prevede l’allungamento del periodo di comporto di ulteriori 90 giorni per i lavoratori disabili.