Dal 2022 diventeranno operativi i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC), un processo di adeguamento deciso dal Parlamento europeo per liberare la banda di frequenze a 700 MHz (694 – 790 MHz) e lasciare spazio al 5G.
A tal fine, è stato definito un Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre e sono state emanate diverse norme per assicurare il rilascio delle frequenze da parte di tutti gli operatori di rete titolari di relativi diritti d’uso in ambito nazionale e locale e la ristrutturazione del multiplex contenente l’informazione regionale da parte della RAI.
Per pianificare gli interventi è stato definito anche un calendario nazionale per il periodo di transizione che va dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2022. Il territorio è stato suddiviso in 4 macro aree, inoltre sono state individuate quattro “aree ristrette” dove sono presenti possibili situazioni interferenti con le nazioni confinanti. In queste aree ristette, denominate A-B-C-D, si rendono necessari interventi localizzati e circoscritti a specifici canali.
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