Per il periodo compreso tra il 15 marzo e il 6 aprile 2021 con il Decreto Legge n. 30 del 13 marzo 2021, inoltre, il Governo ha stabilito misure più stringenti rispetto a quelle già in vigore.
Nello specifico il provvedimento sancisce:
– l’applicazione, nei territori in zona gialla, delle misure attualmente previste per la zona arancione;
– l’applicazione delle misure attualmente previste per la zona rossa alle Regioni in cui si verifichi una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona;
– la facoltà per i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di applicare le misure previste per la zona rossa, o ulteriori motivate misure più restrittive tra quelle previste dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, nelle Province in cui si verifichi un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave.
Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile 2021, nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per le zone arancioni, sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, in ambito comunale, e nei limiti di due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Tale spostamento, nel periodo sopra citato, non sarà consentito nei territori collocati in zona rossa.
Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa. In tali giorni, nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione, e nei limiti di due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Le misure previste dal DPCM del 2 marzo 2021, resteranno efficaci fino a martedì 6 aprile 2021 compreso.
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