Sul divieto di licenziamento la partita è ancora aperta e non è affatto detto che il Governo non decida di aderire a una delle tesi in campo, ossia di prorogare il divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo oltre il termine del 30 giugno o di introdurre ulteriori clausole diversificate a seconda degli ambiti di operatività.
Per il momento, però, dal prossimo 1° luglio 2021 il divieto viene meno per i datori di lavoro destinatari della cassa integrazione ordinaria.