
Riconoscimento malattie professionali
Sei un artigiano? Il tuo lavoro ti espone a rischi fisici? Scopri come possiamo aiutarti!
Se il tuo lavoro da anni implica movimentazione di pesi, posture scorrette, movimenti ripetitivi, esposizione a rumore o polveri, sei potenzialmente a rischio di sviluppare malattie professionali: patologie causate dall’esposizione prolungata a questi specifici fattori.
Il Patronato di Confartigianato, INAPA, può supportarti nel riconoscimento di questi problemi. Ti assistiamo nella compilazione del primo certificato di malattia professionale e ti guidiamo nella presentazione delle domande telematiche per il riconoscimento da parte dell’INAIL, attraverso l’ausilio di un medico legale.
L’INAIL tutela i lavoratori colpiti da malattie professionali, riconoscendo il danno biologico e fornendo un indennizzo.
Affidati a noi per una consulenza gratuita e scopri come possiamo aiutarti a ottenere il giusto riconoscimento.
Ti ricordiamo inoltre che il Patronato di Confartigianato, è al tuo fianco per assisterti nelle pratiche previdenziali e assistenziali. Verifichiamo i tuoi contributi, ti aiutiamo nella richiesta di pensioni, assegni familiari, bonus e altri sussidi previsti dall’INPS e dall’INAIL.
Non aspettare, proteggi la tua salute e i tuoi diritti. Contattaci subito per una consulenza!
Per informazioni:
Responsabile: Stefania Romeo
Tel: 030 3745.385
Referenti:
Silvio Ferretti – Tel: 030 3745.288
Le ultime news

Pensione: requisiti ed importi della quattordicesima mensilità
Ogni anno nel cedolino di luglio l’Inps eroga a tutti i titolari di pensioni aventi diritto la 14^ mensilità calcolata sulla base di specifici parametri: reddito; anni di contributi; tipologia di pensionato (autonomo o dipendente); età minima 64 anni. Come precisato dall’INPS, per il 2024, il limite di reddito è fissato a 15.563,86 euro annui

Scadenza in arrivo per l’Assegno Unico Universale: presenta l’ISEE 2024 per non perdere vantaggi
Il rinnovo dell’Assegno Unico Universale per i figli minori è alle porte, e come l’anno scorso, sarà automatico. Tuttavia, per evitare la possibilità di vedersi ridurre al minimo l’importo dell’assegno, è fondamentale agire tempestivamente presentando l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) 2024. L’ISEE, che riflette la situazione economica del nucleo familiare, gioca un ruolo cruciale

NASpI 2024: le scadenze da rispettare per evitare sospensioni
Il nuovo anno porta con sé importanti adempimenti per i percettori della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), il sussidio di disoccupazione. Per coloro che hanno dichiarato un reddito diverso da zero nel 2023, entro il 31 gennaio è cruciale comunicare il reddito presunto dell’anno 2024. È fondamentale sottolineare che l’obbligo di comunicare persiste anche

INPS: un indennizzo per i commercianti che cessano l’attività
I commercianti, titolari e collaboratori (anche pensionati) con almeno 5 anni di contributi, che chiudono definitivamente la propria attività lavorativa al compimento del sessantaduesimo anno di età hanno diritto a richiedere all’INPS una «rendita» di 515 euro mensili, che verrà percepita fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia (attualmente 67 anni di età). Tale compenso