Il Governo ha prorogato anche per il 2021 il raddoppio della soglia limite spendibile in Fringe Benefit in capo ad ogni lavoratore, che passa da 258,23 euro a 516,46 euro. Tale importo non concorrerà alla formazione del reddito del lavoratore e sarà pertanto totalmente esente da tassazione, riducendo di fatto il cuneo fiscale dei collaboratori.
Ma cosa sono i fringe benefits?
I fringe benefits sono dei benefici premiali accessori alla retribuzione che il datore di lavoro riconosce ai propri dipendenti sotto forma di beni e servizi (come ad esempio i buoni carburante e i buoni spesa). Dal pranzo al ristorante ai capi di abbigliamento, dalla bigiotteria agli articoli regalo, dai buoni spesa a quelli carburante e così via. Non rappresentando un importo monetario inserito in busta paga, entro le soglie previste per legge (258,23 euro limite ordinario, 516,46 euro limite raddoppiato per gli anni d’imposta 2020 e 2021) sono esenti da tassazione.
La scelta era già stata molto apprezzata nel corso del 2020 sia da parte dei lavoratori, che hanno visto un incremento del loro potere d’acquisto, sia dalle aziende che hanno potuto godere dei benefici fiscali conseguenti al welfare su cifre di maggiore entità ed hanno anche favorito un miglioramento del benessere percepito dei collaboratori e del clima aziendale.
La proroga per il 2021 conferma come il welfare sia finalmente diventato tema centrale nelle politiche del Governo Italiano, anche grazie al lavoro quotidiano di WelFare Insieme e di Confartigianato.