Con riferimento al Registro unico dei veicoli fuori uso, richiamiamo le principali novità introdotte dalla normativa in particolare dal Decreto 018 del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 12/02/2024.
A cosa è finalizzato il Registro
Il Registro unico veicoli fuori uso è finalizzato a:
- raccogliere i dati relativi ai veicoli fuori uso iscritti al PRA e non iscritti al PRA;
- consentire la generazione di un Certificato digitale di rottamazione del veicolo, numerato secondo una sequenza alfanumerica progressiva unica nazionale per i soli veicoli non iscritti al PRA, una Ricevuta digitale di presa in carico;
- rendere disponibili ai diversi utenti e sulla base delle specifiche competenze, le funzioni di consultazione e gestione del Registro per le fasi di ritiro, conferimento, presa in carico e rottamazione del veicolo, integrandosi, ove necessario, con le procedure informatiche e i sistemi esistenti.
La Gestione del Registro dei veicoli fuori uso si basa su tre sistemi
- Un sistema di accreditamento destinato a Demolitori e Concessionari che consente agli utenti di registrarsi sul “Il Portale dell’automobilista”. L’accreditamento è effettuato mediante accesso, con SPID o CIE personale, all’applicazione web raggiungibile al seguente link: https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portaleautomobilista/home.
Sul medesimo Portale è resa disponibile anche la relativa manualistica. - Un’applicazione che consente ai soggetti accreditati di accedere al Registro per gestire i veicoli da radiare (presa in carico del veicolo, rottamazione, radiazione etc.), disponibile sul “Il Portale del trasporto” al seguente link: https://www.ilportaledeltrasporto.it.
- Una integrazione tra Demolitori e Documento unico che consente la radiazione dei veicoli fuori uso iscritti al PRA.
Si specifica che sono i titolari dell’impresa a dover richiedere l’accreditamento, dal “Il Portale dell’automobilista”, previa autenticazione con SPID o CIE personale.
Scadenze
Fino al 6 giugno 2024 rimane obbligatorio utilizzare il Registro cartaceo, ma è possibile affiancare – in via facoltativa – anche la procedura su registro telematico.
Dal 7 giugno 2024 cessa il doppio regime e diventa obbligatorio l’utilizzo del Registro telematico.
Come supporto alla fase di accreditamento, sul “Il portale dell’automobilista” è disponibile per gli operatori una sezione FAQ raggiungibile al seguente link.