La Legge di Bilancio 2025, approvata definitivamente dal Parlamento, prevede interventi per un totale di 35,3 miliardi di euro, finanziati con 26,4 miliardi di risorse e un incremento del deficit di 8,9 miliardi di euro.
Come ogni anno, Confartigianato Imprese ha analizzato i principali provvedimenti di interesse per le imprese artigiane e le micro-piccole imprese, realizzando una sintesi chiara e completa con schede riassuntive che illustrano l’impatto delle misure adottate.
Questa attività mira a fornire alle imprese strumenti pratici per comprendere le novità normative e trarne beneficio nella gestione quotidiana.
Ecco i dati “chiave”
• Interventi totali: 35,3 miliardi di euro.
• Finanziamento: 26,4 miliardi di risorse; 8,9 miliardi da deficit.
• Crescita: la manovra è espansiva, aumentando il deficit di 0,4 punti di PIL e favorendo una crescita del PIL di 0,3 punti. Il deficit scenderà sotto il 3% del PIL entro il 2026.
• Riduzione della pressione fiscale: il 64,1% degli interventi è destinato alla riduzione della pressione fiscale, con un impatto positivo sulla spesa delle famiglie, principali beneficiarie, per un totale di 55 miliardi di euro nel triennio 2025-2027, grazie soprattutto a misure per il lavoro.
• Impatto: la spesa delle famiglie crescerà dell’1,0% nel 2025, fino all’1,4% con l’impulso espansivo della manovra. La manovra sostiene le micro e piccole imprese, il cui 28,3% del fatturato deriva da vendite B2C, e migliora il tasso di disoccupazione di 0,1 punti nel 2025-2026 e di 0,2 punti nel 2027.
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