Il Decreto Aiuti-quater approvato dal Governo contiene un ulteriore pacchetto di misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti.
Sale a 3 mila euro il limite massimo di acquisto, cada dipendente, per i fringe benefits concessi dall’azienda ai propri lavoratori (tipicamente buoni spesa, carburante e da quest’anno anche bollette), sotto cui non sono tassati e sono interamente deducibili dall’impresa. Ora è corsa contro il tempo per utilizzare la nuova misura a sostegno del caro-vita che potrà essere utilizzata solo per il 2022.
Pertanto, dopo il Decreto Aiuti-bis che aveva innalzato il limite di esenzione dei fringe benefits da euro 258,23 a euro 600, includendovi le somme rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche, con il Decreto Aiuti-quater si assiste ad un nuovo intervento del Governo sul fronte del welfare aziendale. Un’occasione per incrementare gli stipendi dei lavoratori ma anche un’importante opportunità per molte imprese di abbassare il cuneo fiscale e allo stesso tempo migliorare il clima aziendale.