(in attesa di pubblicazione di modifica ed integrazione criteri attuativi)
La Giunta regionale lombarda, con Deliberazione n.XI/2089 del 31 luglio u.s, Burl del 7 agosto, n.32, ha disposto l’ampliamento della misura “Rinnova Veicoli” modificando ed integrando i criteri (Dgr XI/499 del 2 agosto e smi).
Nello specifico sono stati definiti:
– l’estensione delle categorie veicoli anche alle categorie N3, M1, M2 e M3, inizialmente prevista solo per gli N1 e N2, (consulta la classificazione dei veicoli) così come definite ai sensi dell’art. 47 del Codice della Strada, D.lgs n. 285/92;
– ampliamento a tutte le tipologie di motorizzazione che rispondano ai requisiti per la classe EURO VI per i veicoli pesanti e alla classe EURO 6 per i veicoli leggeri, in grado di conseguire bassissime emissioni inquinanti, in riferimento a ossido di azoto, anidride carbonica e PM10;
– estensione dei soggetti beneficiari, includendo anche le imprese che operano nel settore del trasporto merci in conto terzi;
– estensione della tipologia di regime di Aiuto alle imprese, prevedendo, oltre al regime de minimis, anche quello ai sensi dell’ art. 36 Regolamento UE 651/2014;
In virtù dei sopracitati criteri l’accesso al contributo da parte delle MPMI aventi sede in Lombardia è subordinato all’acquisto di un veicolo per il trasporto di persone o merci, sia in conto proprio che in conto terzi, di categoria N1, N2, N3, M1, M2, M3, in grado di garantire bassissime emissioni di inquinanti, alle seguenti condizioni:
– la contestuale radiazione per demolizione o per esportazione all’estero veicoli inquinanti – a benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso;
– l’applicazione da parte del venditore di uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base – definito alla data del 01/08/2019 – applicato dalle case automobilistiche sulla base di un protocollo di intesa tra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, ANFIA, UNRAE, Federauto e Federmotorizzazione;
– i veicoli devono essere immatricolati per la prima volta in Italia;
– la data di acquisto, rilevabile dalla fattura, e quella di immatricolazione devono essere successive alla data di richiesta di contributo;
– in caso di leasing finanziario, l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto, l’opzione di acquisto prevista dal contratto stesso.
L’agevolazione, che consiste in un contributo a fondo perduto, varierà a seconda della categoria di veicoli acquistati, del tipo di alimentazione e dei livelli di emissione, da un minimo di € 2.000,00 ad un massimo di € 20.000,00.
Ogni impresa potrà presentare fino a 5 domande di contributo a fronte della rottamazione dello stesso numero di veicoli di sua proprietà.
Non è ammessa la cumulabilità della misura con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili.
L’attuazione di quanto sopra esposto è demandata a successivo provvedimento con il quale verrà sancita la chiusura anticipata dell’attuale bando “Rinnova veicoli” e la contestuale apertura di un nuovo bando “Rinnova veicoli 2019-2020”, prevedendo che la dotazione finanziaria residua di quello in chiusura, unitamente ad eventuali economie relative a mancata rendicontazione o rinunce, confluiscano nel nuovo bando, in aggiunta alla dotazione finanziaria di € 2.000.000, già stanziata per lo stesso.
– TABELLA DEI NUOVI CONTRIBUTI
Per informazioni contattare l’Ufficio Credito al numero 030/3745244.